Questo blog è nato un po’ così, senza uno scopo preciso se non di creare un archivio per ciò che faccio, nel web e fuori (esiste fuori?). Speravo che poi prendesse una qualche forma, strada facendo. In un certo senso è così. Nella mia testa comincia a formarsi un’idea di cosa dovrebbe essere, di come dovrebbe diventare, di cosa dovrebbe ospitare. Poi naturalmente l’ho dato in mano a una brava webdesigner, vediamo cosa ne uscirà fuori.
Trovo che non abbia più un gran senso far lanci qui dei miei posti su trashic. Ormai, a parte il mio blog personale, scrivo solo lì, per il web, quindi basta andare lì per vedere cosa ho scritto. Tutti i miei post, poi, sono nella pagina autore Siro. In realtà scrivo anche altre cose, ma si tratta per lo più di blog aziendali. Interessantissimi eh. Soprattutto se ti interessano cose di energia, per esempio. 🙂
Comunque un riepiloghino – magari non esauriente – di cosa ho scritto posso anche buttarlo lì, ogni tanto.
Scrivo cose
Questo è ciò che ho scritto ultimamente:
quello di giugno,
il monografico sui Gemelli e due “get the look”: Kate Moss e Audrey Hepburn.
Naturalmente tutti questi bei set si possono vedere sia su Trashic, insieme al loro bel post, che su Polyvore.
Cinema: sono andata a vedere Princess Mononoke, il post non è ancora uscito, ma sempre su Miyazaki: La città incantata. Più un classicone superimpegnato: La verità è che non gli piaci abbastanza.
Un po’ di post sul fitness e qualcuno sul matrimonio: segnalo quello a tema Star Wars, perché mi sono divertita tanto a cercare le immagini.
A ciò si aggiungono un po’ di ufficio stampa e un paio di depliant per alcune prestazioni di una clinica privata, i testi per il sito nuovo di una holding che si occupa di parcheggi, la gestione di un paio di pagine Facebook.
Il progetto Openmuseums, che sto seguendo per conto del museo della mia città, è in chiusura. Ultimamente ho fatto due preventivi per due clienti che mi piacciono moltissimo, spero che i lavori vadano in porto.
Vedo gente
A maggio ci sono state un sacco di eventi a cui avrei voluto partecipare. Come il Social Family day.
O Sepulveda nella mia città per Scritture Festival.
Ma tutto non si può fare. Sono stata però ad enzima creativo, di cui ho già parlato, e al freelance camp: è passata più di una settimana e io sono ancora tutta scombussolata.
L’argomento merita però una trattazione separata. Presto. Prestissimo.

Lascia un commento