Questi sono i miei nuovi biglietti da visita. Ma questi non sono biglietti da visita. Sono dialoghi, relazioni. Sono opere aperte.
Quando scegli uno dei biglietti scopri forse qualcosa di me, ma io scopro qualcosa di te.
Da anni colleziono frasi che parlano di scrittura. Quando è stato il momento di fare i miei biglietti da visita (sono i primi della mia carriera) non trovavo nemmeno un modello che mi soddisfacesse in pieno. Non mi sentivo rappresentata.
Così Giada, l’art che lavora spesso (ma mai abbastanza) con me in agenzia mi ha detto “tu dimmi come li vuoi, e io te li faccio”. Così ha tradotto in immagine e colore – e font – le mie idee, la mia personalità, e le mie frasi preferite.
Traducimi in font “leggero” – Questa parola pesa più della successiva – questo deve essere rosso come la passione ma anche rosa perché è delicato.
Sono talmente innamorata dei miei biglietti che ne parlo anche qui.

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